Too Cool for Internet Explorer



'80 Voglia Disco Party (il titolo di disco più geniale della storia)

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Odio lo spamming.

Quando ricevo mail commerciali spammate, le rispedisco al mittente (Shift + Mela + B, per i Mac user). Quando ricevo da qualcuno che conosco catene di Sant'Antonio, non le rispedisco al mittente (alimenterei solo la catena), ma le cestino senza leggerle e cazzio con una mail separata chi me le ha mandate.
Il 90% delle volte, la persona in questione è Francèèèèèèèèsca 'Kira' Baretta.

Oggi La Bollita mi ha mandato l'ennesima catena.
Questa volta l'oggetto della mail non era zeppo dei soliti 'Fw: fw: fw: fw', ma semplicemente riportava 'Generazione '80 (poco più o poco meno)'. Decido di leggerla e... cavoli, da sempre invidio chi è nato negli anni '60 e si è vissuto l'adolescenza negli anni '70 ma... guardiamoci indietro: non ci è andata poi così male.



Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90. Per non aver vissuto direttamente il '68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti. Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori. Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni. E il Bomber? Le All star? Le Superga? Le Clarks? Andavamo a scuola quando l'1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità in sessantesimi e ad iscriversi alle lauree quadriennali (quelle che valgono veramente) e a finirle in sei (NdJ: mi dissocio nel modo più assoluto da quest'ultima frase!). Alcuni sono anche i pionieri del 3+2 (NdJ: ecco, va meglio... ma si dice CAVIE, non pionieri)... Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero? Allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione) (NdJ: beh, ad essere precisi c'è qualcuno che legge questo blog che ha DATO IL SUO PRIMO BACIO a Dylan di Beverly Hills... se hai il coraggio, confessa! Altrimenti sappi che NON renderò pubblico il tuo nome... qui ne va di mezzo la tua dignità!!!). Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorate dei fratelli di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con Heather Parisi, cantato con Cristina D'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga. Cresciuti col mito di Van Basten e che hanno visto San Siro cambiare per Italia'90 (NdJ: BBELLI, ABBIAMO VISTO LA SAMP CAMPIONE D'ITALIA A MARASSI, altro che Van Basten e San Siro!!!). Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl. Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates (NdJ: a chi lo dici!) e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero. Abbiamo visto prima di chiunque altro il compact disc, detto anche cd rom ora semplice cd. Gli ultimi ad aver usato e posseduto un mangianastri. Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco (NdJ: ????) e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen (NdJ: ????), e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta. Bevevamo il Billy (NdJ: ????) e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto (NdJ: ma dai, questa me la racconta mio nonno! Che ha 90 anni!). Siamo la generazione di Crystal Ball ("con Crystal Ball ci puoi giocare..."), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. La generazione che non ricorda l'Italia Mondiale '82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l'Italia di quest'anno è la favorita (NdJ: consiglio i nati negli anni '80 e i nati non negli anni '80 ad adagiare dolcemente entrambe le mani sui gioielli)... L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima generazione degli spinelli, delle canne... Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!! Mangiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto; bevevamo l'acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani! E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat dicendo :) :D :P Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.
Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!


PS. mi rendo conto che avrete già letto questa ode agli anni '80... Io in due giorni l'ho ricevuta via mail da 4 persone diverse (La Bollita, Gabri, Erika e tale r.disa) e letta qui (mannaggia Ale, mi hai anticipato!)... insomma, o sono un canalizzatore di spam o sta girando parecchio!



Ok, noi abbiamo da lamentarci del nostro mondo politico... ma i nostri amici Orange non scherzano!!!


Che shock!

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Ho visto Codino  tacchinare un'altra


Praticamente prossima alla clausura

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Intervista doppia alle Iene.
Ilary Blasi vs Mago Forrest, prossimi presentatori, con Cristina Chiabotto, del Festivalbar.

Domanda: chi è più maiala tra Ilary Blasi e Cristina Chiabotto?

Ilary Blasi: "Ah, non lo so, non la conosco..."


Prontipartenzaviafuori

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L'unica altra volta che un mio esame è durato dieci minuti è stato l'appello di gennaio dell'epico Industry Analysis. Poca preparazione, poca voglia, operazione alle tonsille due giorni dopo e poi eccitazione per la partenza per Roma.
Con oggi siamo a due (sperando che l'esito della ritirata strategica sia il medesimo: esame passato ALLA GRANDE all'appello successivo): Marketing Esperienziale. Poca preparazione, poca voglia, tanto caldo, eccitazione per due colloqui importanti la prossima settimana. Aggiungiamoci anche che stavolta l'esame non era proprio alla mia portata (nonostante la materia sia davvero banale!).

Amen, ci rivediamo il 7 giugno.


Questa devo giocarmela bene...

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Zompo i primi due colloqui e volo direttamente al terzo ed ultimo in Kraft, per uno stage semestrale, posizione Assistant Brand Manager per Hag o Splendid...

Settore: beni di largo consumo food
Azienda: Kraft
Categoria: caffè
Area: Brand Management
Insomma, tutto quello che potrei desiderare dal lavoro.

Questa me la devo giocare veramente bene, serve assolutamente la cravatta rossa


Applicazione consigliata

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A chi la merita, ovvero l'utente Mac. 
In particolare all'utente Mac che usa il mitico Gmail.
AddressBook2CSV Exporter (nome complicatissimo per un'applicazione semplice semplice, piccola piccola, ma utile), in 3 semplici clic permette di esportare tutti i contatti di Rubrica Indirizzi in formato CSV, ovvero nel formato col quale possono essere importati nella lista contatti di Gmail.


Minority Report

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Non l'avevo mai visto, nonostante tutti mi dicessero fosse un film fichissimo
Tutto vero, bello bello, mi è piaciuto.
Unica pecca: ok, è un film fantascientifico assurdo, tutto ambientato in un mondo in cui, grazie a un sistema intelligente, la polizia riesce a prevedere gli omicidi prima che avvengano, arrestando preventivamente l'assassino 'in potenza' (o mamma, mi sento Aristotele! Aristotele?).
Ok la fantascienza, ok questo futuro incredibile, ok questa realtà assurda... ma in una scena, dopo un corpo a corpo durissimo tra Colin Farrel e Tom Cruise all'interno di una fabbrica di automobili, quest'ultimo viene immobilizzato su un macchinario assurdo, di quelli che lavorano le carrozzerie, tutto pinze, martelli, rumori metallici e scintille. È spacciato, dai... ora viene stritolato, schizzi di sangue e cervella e il film finisce così, nello stupore totale dello spettatore... e invece no! Tom è stato sì immobilizzato nel macchinario, ma per puro caso esattamente nello spazio che diventerà 'abitacolo' ad automobile conclusa. E infatti la scena termina con la macchina sui rulli della verniciatura, Colin Farrel e i suoi scagnozzi sorridenti e soddisfatti... e Tom Cruise che si alza sul sedile del posto di guida che parte a razzo e se ne va bel bello!
Caro Steven (Spielberg, NdJ) questa te la perdono solo perchè il film è una figata, scena della fabbrica a parte. L'avete visto tutti vero? Sì dai, l'avete visto tutti...
Se non l'avete ancora fatto, visto che è uscito ormai X anni fa, meritate una punizione: dai, ve lo rivelo, alla fine si scopre che chi vuole incastrare Tom Cruise è Lamar, l'inventore della 'Pre-omicidi'
Oooooooops


Per i miei fan

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Giovedì 1, ore 9:00 strada 5 palazzo Z (Rozzano), secondo colloquio in Autogrill


Mi ero dimenticato...

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... di citare un momento esilarante del mio trimestre romano.

18 marzo 2006, Piazza del Pantheon, Roma.
Io e Valentina seduti sulla scalinata della fontana al centro della piazzetta. Bella giornata, caldo primaverile, davanti ai nostri occhi decine di secoli di storia.

Si parla del più e del meno, di Roma, di lavoro, di vacanze, di futuro...

Quando, improvvisa, Valentina se ne esce con questa confidenza tanto intima e romantica quanto inaspettata: "IL BUCO MI AFFASCINA SEMPRE".

Anche a me, Valentina, anche a me...


Marione!

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Ieri notte prendo il 9 per tornare a casa.
Appena salito a bordo cado nel mio solito stato di sovrappensiero totale, quando il mio occhio cade per caso su uno di quei cartoncini pubblicitari appesi ai reggimani...

'Ma... ma... io quello lo conosco!!!'

Incredibile, su tutti i tram di Milano viaggia in bella mostra il faccione di una delle persone più straordinarie che abbia conosciuto in vita mia, Mario Rusconi, alias Marione, Direttore dei Corsi della Lega Navale Italiana sezione Milano, ma soprattutto mio primo istruttore a Caprera.

Una persona straordinaria, un maestro di vita prima che di vela.
Sue le celebri affermazioni 'la barca non si porta col timone ma col culo', 'fissa bene il cazzillo', 'il principio fisico che permette di risalire il vento è noto come effetto Venturi o, meglio, come effetto cucchiaino', 'se regoli il meolo o sei figlio di Paul Cayard o non hai capito un cazzo'.

Al di là di queste affermazioni 'di colore', Marione è davvero una persona che ti convince in due secondi ad amare in maniera viscerale il mare: ti basta vedere come lo guarda, il mare, come lo conosce, come lo ammira, come lo vive.
Il cartoncino che ho trovato sul tram è una pubblicità ai corsi Patente Nautica della Lega Navale e riporta il messaggio 'Le onde e il vento non ti chiedono la Patente Nautica. Ma Rispetto'. Non so chi abbia coniato questo messaggio, non mi stupirei se l'avesse fatto uno che ha fatto del rispetto per il mare una filosofia di vita, Marione, appunto.

Partecipare a un corso di vela a Caprera è un'esperienza unica.
Farlo con Marione un'esperienza mistica.
Farlo con Marione e personaggi come Marco, Fred, Drizza, Elena... beh, due settimane che non dimenticcherò MAI.

Quanti incredibili ricordi...


Video...

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Dopo questo date un'occhiata a questo (grazie ad Albi per la magnifica segnalazione).


Non ci posso credere

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Poi però non lamentiamoci se ci prendono in giro...

Direttamente da www.unibocconi.it


Ice cream empire, il gioco Bocconi per il cellulare
Scoprire l'economia in un cono gelato

Per tutto il XX secolo intere generazioni di americani, Paperon de’ Paperoni compreso, hanno imparato i segreti dell’imprenditorialità vendendo limonata al vicinato. È un modo semplice per capire la domanda e l’offerta, la gestione delle scorte, i segreti della promozione e quelli di un conto economico semplificato.

Nel 2006 l’Università Bocconi propone agli aspiranti giovani imprenditori di tutto il mondo di misurarsi, via telefono cellulare, con la vendita di gelato, un prodotto leggermente più complesso della limonata, nei luoghi più suggestivi di Milano. Ice cream empire (Ice) è il gioco di simulazione strategica, supportato dai cellulari Java compatibili, che replica la gestione di un chiosco di gelati e vuole familiarizzare i giovani con l’interpretazione dell’ambiente competitivo, la lettura di un bilancio e la comprensione della reportistica aziendale. È realizzato in italiano per il mercato interno e in inglese per quello estero, dal momento che il 10% delle matricole Bocconi proviene ormai da fuori Italia. Alla sua realizzazione hanno collaborato Tim e lo sviluppatore specializzato Impressionware.

Per giocare ci si deve registrare al sito www.unibocconi.it/ice e attendere un SMS che consente di scaricare Ice. Il gioco è gratuito, fatte salve le sole spese di download.

Con un’interfaccia grafica accattivante, che riproduce i luoghi in cui è possibile installare il chiosco (Università Bocconi, piazza Duomo, galleria Vittorio Emanuele, Brera, via Montenapoleone, Navigli e Castello Sforzesco) il gioco fa vivere una giornata da imprenditore, che si apre con la consultazione delle notizie (temperatura prevista, eventi che possono influire sull’affollamento dei vari luoghi) e continua con le decisioni strategiche necessarie.

Il giocatore stabilisce dove mettere il chiosco, quali attrezzature eventualmente comperare, che personale ingaggiare, a quale prezzo vendere il gelato, se sostenere spese di promozione, che ricetta utilizzare per il gelato (gustoso e costoso o scipito ma economico?) e quante materie prime, spesso deperibili, acquistare. Ogni decisione ha effetti sia sulle uscite, determinando un costo immediato, sia sulle entrate, stimolando le vendite future.

La manche si dipana sotto gli occhi del giocatore, con gli avventori che si fermano o meno ad acquistare il gelato a seconda della bontà delle decisioni strategiche prese nella prima fase.

Il gioco crea, infine, una reportistica che fa capire al giocatore qual è stato il guadagno della giornata. Nella giornata successiva, può correggere il tiro in base all’esperienza maturata.

“Con Ice cream empire ci proponiamo di creare un primo contatto informalee piacevole con i giovani che sentano una vocazione alle attività economiche”, dichiara il rettore dell’Università Bocconi, Angelo Provasoli, “e di divulgare la cultura economica. Se questi giovani decideranno di proseguire la relazione con la Bocconi frequentando i nostri corsi, ne saremo felici; in caso contrario avremo comunque contribuito alla comprensione delle logiche aziendali da parte di un pubblico giovane, ampio e internazionale”.

I giocatori potranno confrontarsi tra di loro inviando il proprio punteggio a un Ice cream stock exchange, la borsa del gelato che consente di capire quanto si sia abili nella gestione del chiosco in rapporto ai risultati ottenuti dagli altri partecipanti.


Bella questa

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... mi è venuta chattando con Ste, che ringrazio.
Trovarmi un difetto è più difficile che risolvere il Cubo di Rubik bendati.


Aiuto

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Ragazzi, vi chiedo un grosso aiuto.
Ieri al colloquio in Autogrill (andato peraltro credo bene), mi hanno chiesto - come in ogni colloquio che si rispetti - di elencare tre miei pregi e tre miei difetti.

Il problema, come in tutti i precedenti colloqui, è stato trovarmi dei difetti.

Suggerimenti?

PS. 'Modestia' è uno dei tre pregi.


Anche questa volta è andata. Con lacrimuccia ma è andata.

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Per la prima volta in vita mia ho sofferto dal parrucchiere non perchè mi tirava i capelli, ma perchè 'zappava' troppo col pettine... non è possibile, è una congiura.
Comunque sono molto soddisfatto del taglio.
Caro parrucchiere, ci vediamo a settembre. 

PS. Ste? La tua chioma è a posto?


Momenti difficili da dimenticare

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Ieri mattina un scena fantastica.

Esco di casa abbastanza presto (per gli standard romani), alle 9.
Il programma della mattinata prevede: colazione da Pellacchia (cappuccino e cornetto semplice caldo, un must!) e poi via, direzione ufficio, dove mi attende una riunione su Dracula all'Arena di Verona (a proposito, 21-22 settembre, non mancate!). Passo davanti a casa del mio peggior nemico, e prendo in considerazione l'idea di attraversare la strada nonostante non ci siano strisce pedonali quando...

Quando sull'altro ciglio vedo avvicinarsi al suo bolide quell'evoluzione del semplice manager che risponde al nome di "managertuttoperfettissimo": completo blu stiratissimo, camicia e pochette bianchissime pulitissime, occhiale da sole griffatissimo, capello ingellatissimo, cravatta regimmenthalissima, scarpa lucidissima.

Il suo bolide, una Triumph Speed Triple (quella nella foto, che ho appositamente cercato su internet per darvi una descrizione della scena accuratissima, come l'acconciatura del protagonista), manco a dirlo nuovissimo o comunque pulitissimo inceratissimo lucidissimo tenuto benissimissimo.

Monta in sella con quella nonchalance che solo un figo come lui può permettersi.

Con arroganza gira la chiave e sgasa manco fosse Valentino Rossi a Laguna Seca.

Abbatte il cavalletto sfiorandolo con la scarpa laccata, altra sgasata e parte a mille.

Percorre in totale non più di 40cm quando gli si blocca improvvisamente la ruota davanti e vola per terra, su un lato.

Bello, non hai dimenticato prima di uscire l'abituale spruzzatina di acqua di colonia profumatissima ma... il bloccadisco sì! Che stupido.

La storia finisce con il sottoscritto che ovviamente scoppia a ridere come davanti alla miglior scena di Fantozzi e il tizio che rialza la moto come se niente fosse, come richiede il suo personaggio...

E vissero tutti (più io che lui) felici e contenti.


19 maggio 1991: Visto, Vinto, Vissuto

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VINTO, NON COMPRATO


Giusto per informazione...

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'quella cosa sulla destra', come l'ha chiamata Valentina, è il mio viso angelico (che tra l'altro credo Valentina conosca abbastanza bene, no?) un po' trattato, va bene?!
Qui non sia apprezza l'arte!


Basta palle...

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... colorate sull'orrendo sfondo verdino giallognolo.

Sabato mi taglierò i capelli (per gli amanti del sadico, appuntamento alle 18.50 da Mai Thai, dove i parrucchieri non fanno troppo male), il blog per solidarietà (chi mi conosce sa cosa voglia dire per me tagliare i capelli. Per chi non mi conosce... per me tagliare i capelli è un sacrificio incredibile, nonchè una sofferenza notevole) nei miei confronti non può che cambiare un minimo aspetto.

Questo template mi piace.
Semplice, minimalista, senza fronzoli.
Con quel bel header creato dal sottoscritto (e di cui il sottoscritto va tanto fiero!).

Gradirei sapere cosa ne pensate!

Ah, da sabato mattina almeno per il momento si interromperà la mia avventura romana, trovo quindi giusto tornare al vecchio - amatissimo da Giovanni di Giordana - nome: blodeauss, che sarebbe una crasi 'blog-jacodeauss'. 'Jacodeauss' che sarebbe a sua volta una crasi di... vabbè, questa è un'altra storia e non ve la racconterò. Se vuole ve la racconta l'autore del nick.


PS. come vedete, devo ancora fare qualche modifica, reinserire i link, ecc. Lo farò, lo farò... con calma...
Ora che lo vedo impaginato, mi sa che ridurrò le scritte dell'header... mumble mumble...


Giudizi musicali quasi estivi

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Bello, ma sopravvalutato dalla critica



Bello, ma sottovalutato dalla critica



Bello (miglior booklet della storia, vale il prezzo del cd), ma... la critica?



Ma soprattutto...

...con che criterio scelgo la musica che ascolto?
...che genere di musica mi piace?
...sono musicalmente confuso?




Da paura

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Ossignore, è uscito il mio regalo di laurea (rigorosamente bianco)!
Mamma mia...


Stanchi di IE?

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Spero proprio di sì!
E allora se avete un vostro sito andate qui
dove Jeby spiega una cosa carina da fare per spingere un po' allo switch a Firefox (Winzoz o Mac) o Camino (Mac).

Appena ho due minuti prometto faccio anch'io (direi per cominciare Step2).

Se volete inserire un bottone come quello che ho appena aggiunto alla mia colonna di sinistra andate qui
.

E poi - passaggio obbligato - date un'occhiata qui.


Te le fo no   ca sa

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Non fa in tempo a spargersi la voce del fatto che lunedì ho il colloquio in Autogrill (se un'altra persona mi fa la battuta 'ah, un colloquio in autogrill... beh, bel posto, ma non si fanno in ufficio i colloqui?!' gli faccio uscire il sangue dal naso!) che il titolo Autogrill Spa in Borsa guadagna il 3%!!!


* e oggi ho voglia di scrivere tantissime ca$$ate, sì sì sì


Se fossi deputato...

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... voterei ANTANI!




Per motivi che non mi va di scrivere, ma che racconterò volentieri a voce di persona a chi li volesse sapere, la scorsa settimana ho deciso di non accettare ogni eventuale proposta di rinnovo dello stage o di contratto da parte della società per cui ho lavorato questi tre mesi a Roma.

Questo vuol dire che dal 20 maggio tutti i romani sentiranno un vuoto incolmabile mentre per i milanesi tutto tornerà ad avere un senso.

E visto che ormai non sono più un fancazzista, ma un lavoratore instancabile (AHAHAHAHAHAHHAHAHAH), sono già in cerca di un nuovo stage.

Il mio curriculum irresistibile ha già fatto la prima vittima, Autogrill.
Lunedì 22 maggio ore 11 a Rozzano primo colloquio.

Il dubbio che mi attanaglia è: avranno capito che voglio fare lo stage nell'Area Marketing o vorranno spedirmi a fare panini? Mah...


Ma sai che figata?!

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Questi alcuni voti usciti ieri dall'urna della terza votazione per l'elezione del Presidente della Repubblica: Luciano Moggi, Oriana Fallaci, Vasco Rossi, Francesco Guccini, Bruno Vespa, Sergio Romano, Ornella Vanoni, Gino Strada, Barbara Palombelli, Carlo Ancelotti!

Vaghi ricordi di qualcuno che alle elezioni dei rappresentanti degli studenti al liceo si ostinava a votare Wolverine, per un rappresentante supereroe!...


il Vertigo

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Marco mi fa notare dell'esistenza di un genio, il Vertigo.

Date un'occhiata al post linkato, poi al secondo post sull'argomento (lo trovate nella colonna a sinistra)... e poi votate l'incredibile sondaggio nella colonna a destra.

Poi se volete fatevi un giretto in tutto il blog e... concorderete con me e Marco, il Vertigo è un GENIO!

Quando ho letto 'Tres Romantique, ma c’è chi preferisce i tramonti' pensavo di morire, davvero... 


Un link vale più di mille parole...

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Ma io queste le conosco!

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Carramba che sorpresa, reunion della 3E!
Mi avrebbe fatto piacere esserci, davvero...
Sarà per la prossima!

PS. certo che o siamo davvero tristi o davvero molto impegnati: solo 8 partecipanti... sob...



Per tutti i Mac User,
ma soprattutto per quelli che 'ah, no, non uso Firefox o Camino perchè non hanno il feed reader integrato', consiglio di scaricare e installare un programmino semplicissimo e carinissimo, si chiama RSS Menu, lo trovate qui.



In pratica vi inserisce sulla barra del menu un'iconcina: quando un nuovo feed viene pubblicato, l'iconcina diventa bordata di rosso (o, se vi piace e lo usate, dal pannello delle preferenze potete settare anche notifiche Growl); se clickate sull'iconcina potete vedere quale feed è stato pubblicato e il suo titolo; se clickate sul feed, si apre il vostro browser predefinito e potete leggervi tutto bel belli.



Aggiornati in tempo reale sui vostri siti preferiti senza dover surfare in continuazione. L'ideale per quando siete (siamo) al lavoro ;-)

[La mia descrizione è probabilmente poco chiara, RSS Menu sembra un casino di programma... provate ad installarlo e capirete che il problema non sta in RSS Menu ma nella mia prosa: vi assicuro è facile facile, comodo comodo]


Per la cronaca...

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...passato l'incubo Industry e ALLA GRANDE!

Stage in dirittura d'arrivo, ora sotto con Esperienziale, Spagnolo (intervallati dai Mondiali di calcio, ovvio), tesi e...ADDIAMOAVVICCERE!

Buonanotte mondo


Browser Mac

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Da Bergen vi avevo consigliato di usare come browser Firefox e boicottare in ogni modo il peggior browser in circolazione, il famigerato Explorer.

Ora, dopo aver provato e riprovato la versione 1.0, mi sento di consigliare ai Mac User Camino (da qualche giorno aggiornato alla versione 1.0.1), veloce e sicuro come Firefox ma più... Mac!


Barzellette d'Italia...

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Ma che ridere, sto male...


Quanto sono aitec

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Non sono rincoglionito o, meglio, non lo sono più del solito.
Non sto facendo accoppiare due cellulari, sto mettendo in comunicazione Vali (a Roma) e Giako (a Londra).

Peccato che Vali quando gli dico ti passo Giako! sia convinto di parlare con Giako di Milano e non con Giako di Udine.

Presumibilmente copre di insulti il mio amico (gigante), prendendolo per il suo (nano)... inutile dire che molto probabilmente la pagherà cara.

Ah, la tecnologia...


Roma-Mediolanum 6:6

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Sabato 1 maggio.
Partecipo con Greta ad un'edizione casereccia della Roma Marathon... in pratica visitiamo tutta Roma in una giornata.
A piedi.

Provate ora ad immedesimarvi nei miei piedi dopo un tour del genere...
Ah, che bello, finita la sfacchinata, a casa, pediluvio, infradito tattica e taaaaac, a riposo fino a domattina.
E invece no.

Invece alle 18.00 allo stadio 'Li mortacci tua' di via Battistini è in programma uno degli appuntamenti più attesi della stagione calcettistica: Roma vs Mediolanum.

Per l'occasione Mediolanum, in calzoncini scuri e casacca biancorossa, schiera:

- il sottoscritto, in una condizione fisica che manco Alvaro Vitali tra dieci anni
- Albi, quello che assomiglia a Clark Kent, ma a quello morto, non a quello di Smallville
- Gigi, con maglietta tarocca
- Vali lo zoppo e Giako il nano, giunti appositamente da Milano per la partita (folli)



Già provatissimo per la camminata di cui vi dicevo, esco dallo spogliatoio e come metto piede in campo scoppia il diluvio.
Cominciamo bene.

Finito il riscaldamento, mi accorgo di aver già dato tutto.
Al 3° minuto inizio ad avere allucinazioni blasfeme.
Al 5° attacco epilettico.
Al 17° mi ritrovo per terra e non chiedetemi come ho fatto a cadere: mi sono scontrato con un avversario, ok, ma non so dire come sia avvenuto lo scontro, nè chi dei due abbia fatto fallo.
Questo si chiama trance (da non confondersi con trans).

Poi nell'ordine mi apro un ginocchio per terra, mi apro una mano su una ringhiera arruginitissima (benvenuto nel tetano) per andare a recuperare il pallone uscito dal campo e nella sostanza offro una prestazione scialba, come il resto della squadra.

In ogni caso, nonostante le previsioni di 'Nostradamus' Albi (per la cronaca, riporto solo 'potremmo giocare 4 contro 5 e li massacreremmo lo stesso'... 'ah, se vinciamo con meno di 10 gol di scarto la considero una sconfitta'...) inseguiamo tutta la partita e pareggiamo solo all'ultimo minuto.

Ma, ancora una volta, l'onore di Mediolanum è salvo.


PS. Sotto, una foto impietosa mi ritrae a fine partita.


Ste, anche questo è per te

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Quando il gioco si fa duro i duri cominciano a giocare... (dopo aver fatto lo sbruffone coi passaggi di categoria, se non finisci il gioco sei ridicolo)


Clap clap clap

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Clicka qui per vedere cosa sto applaudendo.
Impossibile non condividere, nonostante il buon Ciampi abbia rappresentato davvero degnamente il Paese nel suo settennato.


Foto ma soprattutto links

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Mondo, buongiorno.

Intanto ringrazio Jeby: a partire da questo post, la mia vita di blogger sarà più facile (soprattutto più furba) grazie a diversi consigli trovati sul suo utilissimo blog.

Allora, segnalo un link per maniaci di calcio e di Mondiali. Da qui potete scaricare un file .xls carino, che contiene il calendario dei prossimi mondiali di calcio. Come potrete vedere, aggiornando i risultati delle singole partite, si aggiornano automaticamente le classifiche, i goal fatti, i goal subiti... insomma, figo.

Ancora, qui potete vedere le nuove spassose pubblicità Mac e qui 14 ottimi motivi per cui amerete Mac.
Per la serie: non solo sanno fare ottime macchine e ottimi software, ma anche una straordinaria comunicazione di marketing.

Per quanto riguarda invece me e la mia vita romana, segnalo un torcicollo terrificante che mi sta affliggendo da ieri. La mamma mi dice sempre di asciugare i capelli prima di uscire, soprattutto se fa inaspettatamente freddo (tipo ieri) e se c'è un vento della madonna (tipo ieri). E invece... chioma fradicia al vento, concerto del primo maggio (in area hospitality, ovvero un prato dietro al palco con ricco buffet e maxischermo.
Tra l'altro, ieri ho buttato un'altra occasione al vento: il mio nemico era al concerto del primo maggio ma quando è andato on stage (mamma quanto faccio il figo da quando lavoro qui) non ho avuto il coraggio di sfidare la security (dimensione minima addetto alla sicurezza: 200x100x100, tipo mobile Ikea a due ante), salire e spingerlo da dietro giù dal palco, facendogli cadere tutti i denti, o almeno gli incisivi.
Sarà per un'altra volta, non preoccuparti.

Carico altre foto di Roma by night, scattate lo scorso weekend in compagnia della mia segretaria, Greta e vi saluto... (torno al lavoro)






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