Rino Gaetano, Aida, 1977

'Spendi Spandi Effendi'

Essenza benzina o gasolina
soltanto un litro e in cambio ti do Cristina
se vuoi la chiudo pure in monastero
ma dammi un litro di oro nero.
Ti sei fatto il palazzo sul jumbo
noi invece corriamo sempre appresso all’ambo.
Ambo terno tombola cinquina
se vinco mi danno un litro di benzina.
Spendi spandi spandi spendi effendi
spendi spandi spandi spendi effendi
Spider coupé gittì alfetta
a duecento c’è sempre una donna che t’aspetta
sdraiata sul cofano all’autosalone
e ti dice prendimi maschiaccio libidinoso coglione
non più a gas ma a cherosene
il riscaldamento centralizzato più ti scalda e più conviene
niente più carbone mai più metano
pace prosperità e lunga vita al sultano.
Spendi spandi spandi spendi effendi
spendi spandi spandi spendi effendi

RINO GAETANO REGNA SOVRANO

Uscito dal lavoro, vado in libreria per comprarmi Le Ore di Micheal Cunningham (non la rivista porno, maiali!), libro (capolavoro) che già possiedo ma ho a Genova, e che sento fortemente il bisogno di rileggere stanotte.

Entro in libreria convinto, mi dirigo direttamente allo scaffale dei tascabili Bompiani quando mi cade l'occhio su Chiedi alla polvere di John Fante. Ha una sovracopertina che pubblicizza l'omonimo film tratto dal libro: un film con Colin Farrell di cui avevo visto la locandina settimana scorsa, pensando 'ecco, il classico film che odio e che non andrei mai a vedere, se non per dare un'occhiata di sfuggita alle chiappe di Salma Hayek'.

Sempre settimana scorsa, avevo visto alla tv anche il trailer del film che aveva confermato la mia idea: tipica storia lassativa, però Salma Hayek...

Aggiungiamoci che le sovracopertine promozionali sui libri mi fanno schifo, mi sembrano sempre uno squallido tentativo di agganciare un libro spazzatura al traino cinematografico.

Insomma, libro che avrei potuto comprare solo per pulirmi le chiappe ora che la carta igienica è finita e la Standa è chiusa. E poi in testa solo Le ore, pensiero fisso da stamattina...

Prendo in mano il libro di John Fante solo ed esclusivamente perchè un post di Wittgestein a riguardo mi aveva incuriosito, giorni fa.

E taaaaaaaaaaac, leggo in alto che è edito per una collana che si chiama I libri di John Fante a cura di Emanuele Trevi. Emanuele Trevi... mumble mumble... Mi si apre il cassettino della memoria (come dice Jerry) e ricordo che Marco me ne ha parlato benissimo, è un tipo giusto, una gran testa, uno che scrive bene. Partendo dalla mia idea che chi scrive bene prima ha letto meglio, mi fido di Marco e mi convinco che sicuramente è un prodotto di qualità.
Scendo a centro pagina e leggo una parte dell'introduzione al libro, firmata Alessandro Baricco. Un altro che so per certo legge grandi cose e non regala complimenti a destra e a manca. Parla di John Fante come uno dal 'talento bestiale'.

Lo compro, è per forza un gran libro, me lo sento, vi saprò dire, nel frattempo Cunningham aspetterà il mio rientro a Genova.

Ieri sera ad Ariccia (a proposito, il mio fegato non mi perdonerà mai ma... grandissimo posto, che la porchetta sia sempre con noi!) c'era questo tizio incredibile, Er Gringo.

Ho il suo numero di cellulare.
Ho il suo indirizzo: abita esattamente nel palazzo di fronte al mio, quel che si dice 'il destino'!
Ho la targa del suo motorino, e già l'ho avvistato.

Ieri stavo tornando da una serata con amici e alle 2.30 lo incrocio davanti al suo portone, All Star ai piedi, pantalone largo, giacchetta leggera, casco in testa, appena sceso dal motorino, iPod nelle orecchie. Uno tranquillo, insomma.

L'ho graziato.
Per questa volta.

Ma ora devo iniziare a darmi da fare, accetto suggerimenti su come/dove/quando agire, è un'occasione che mai più mi capiterà nella vita...

L'unica certezza, come esordirò: visto che si presume sia un esperto di cinema, gli citerò il grandissimo Testarossa in The Snatch e gli chiederò "conosci il significato della parola 'Nemesi'? La giusta e logica imposizione di un castigo terribile, che si manifesta attraverso l'opera di un'agente adeguato, personificato nella fattispecie da un terribile figlio di puttana... me!"

PS. nella foto, non il mio peggior nemico, ma l'ottimo Testarossa

Su De Vita Romana - blog universalmente noto per l'attenzione quasi maniacale alla ricerca scientifica e ad altre cose talmente difficili che voi non le potete minimamente capire - la notizia era già stata pubblicata il 14 aprile, sul Corriere della Sera solo oggi...

Buuuuuuu.

Da ieri, superato Andrea Serra.

Figo, da oggi il mio è un blog serio, ho anche la mia Favicon personalizzata: sarebbe quella figurina verdina che appare di fianco al mio indirizzo web nella finestra del vostro browser.

Volete averne una anche voi e personalizzare il vostro sito?

Bene, potete crearla con un tool online clickando qui.

Se avete un blog su Blogger, qui c'è spiegato come inserirla.

Qui invece come inserirla in un sito non-Blogger.

Vi chiederete: 'lo pagheranno per dirci tutte queste cose, sponsorizzare le favicon, tool online, ecc?!'. La risposta è ovviamente NO! È solo che in questo momento non ho un ca$$o da fare :-DD

A decidere dove andrò in vacanza quest'estate con Valentina e chi altro vuole aggregarsi.

a) Amorgos (Grecia)

Paradiso terrestre dove è stato girato il film-documentario 'Le Gran Bleu', non c'è un ca$$o: mare fichissimo, no meltemi ad agosto, 5 hotel, 'na manciata de negozietti dove comprare palle con la neve, ristorantini a picco sul mare, tante casettine bianche (grazie Marco per la segnalazione).





b) Lampedusa o Pantelleria (Sicilia)

Posto altrettanto bello, un po' più animato ma neanche troppo, praticamente è Africa.





c) Altro: si accettano proposte

... in Snai vado di 3 euro in 3 euro...

(Ste, clicka qui)

Mamma mia,
cosa potrebbero creare una considerate artist e un free-wheeling inventor!? Un mostro!

La formula del culo perfetto*: 1/8(S+C) x (B+F) / T-V3/8

Dove:

S = Shape
C = Circularity
B = Bouciness
F = Firmness
T = Skin Texture
V = Rapporto vita/fianchi


La formula è chiaramente massimizzata da Lei:



* Fonte: David Holmes per la Manchester Metropolitan University

Per una volta De Vita Romana non spara ca$$ate a caso, ma chiede ad un esperto - un noto psicologo milanese trapiantato a Roma, A. C. - un giudizio sul sito di cui si è parlato qualche post fa.

Ecco cosa ne pensa l'esperto:

Voto 3.
Pollice versissimo per i test faidate che ti dicono chi sei, cosa fai,
quali sono le tue qualità e cosa farai nella vita. Pessimo, quiz da
settimana enigmistica. Il ricettario di cosa fare PER ESSERE DIVERSO è
terribile, peggio dei consigli di M*****i, direi. Ma in comune con lui
(questo pupazzo televisivo che confonde la psicologia con l'oroscopo,
l'aiuto con l'insegnamento e la sofferenza di una persona con la
spettacolarizzazione del suo dramma per farsi figo) ha la pretesa di
dire qualcosa di una persona senza conoscerla e averci neanche mezzo
colloquio. E già, come si fa, è un test! Un test del genere può
servire solo in un posto di lavoro se devi "beccare" gente con
particolari caratteristiche, propensioni o attitudini e non hai la
possibilità di fare colloqui. Andrebbe fatto un po' diversamente ma
può essere utile. Ma scordatevi che possa dire qualcosa di fondato
(poi, è ovvio che alcune cose giuste le dice) su una persona che sta
davanti a uno schermo a muovere un cursore, tra l'altro trascurando
800 aspetti personali che andrebbero per forza toccati. Nella
valutazione di personalità gli autosomministrati, anche quelli fatti
meglio, in genere servono a richiamare l'attenzione su certi aspetti
ed escluderne a priori altri, ma senza poter minimamente prescindere
dalla relazione con la persona.
Il voto sarebbe stato 4 se non ci fosse da considerare cosa comportino
tutti questi test stronzi. La gente finisce tranquillamente per
pensare che la personalità si riduca a una questione di crocette per
avere una prova tangibile di essere "normale". E da qui la convinzione
diffusissima che chi va dagli strizzacervelli è pazzo o che servano
solo quando i bambini vengono abusati, ad esempio. Altra carne al
fuoco per la cultura del faidate!

...perchè gli italiani all'estero stravotano centrosinistra.

Sarà più distorta la nostra di informazione o quella che fa uscire titoli come questo?

Comunque, non fatico ad ammetterlo... non male come titolo!

Su questo sito (grazie Giulio! 'Leader benevolente'... mi sa tanto di capolista democristiano, farai la fine di Casini, te lo dico io) potete partecipare ad un test di personalità veramente figo, fatto bene e dai risultati incredibilmente vicini alla realtà.

Almeno con me devo dire che ci ha preso alla grande, a parte in una cosa: dal test risulta che la mia personalità sia caratterizzata da un basso valore di Empathy, ovvero scarsa capacità di capire le esperienze, le emozioni e i pensieri degli altri (quando invece solitamente le persone che mi stanno intorno non hanno segreti per me).


In ogni caso, vengo fuori come un 'free-wheeling inventor', un problem solver creativo e carismatico.
Mi ci rivedo.
Mi piace.
Mi piaccio.
Mi adoro!

Per i più curiosi, ecco la descrizione completa della mia personalità, sfido chiunque a dire che non coincida quasi alla perfezione con come sono!

[Fichissimo, quel riquadro colorato a sinistra è un riassunto visuale della mia personalità, tratto per tratto. Passandoci sopra il puntatore del mouse, su ogni quadratino colorato appare di che tratto si tratta (ahahahahahahahahahah!).
Stessa identica cosa per la striscia colorata sotto il titolo del post, bello bello bello]

Your imagination, self-reliance, openness to new things, and appreciation for utility combine to make you an INVENTOR.
You have the confidence to make your visions into reality, and you are willing to consider many alternatives to get that done.
The full spectrum of possibilities in the world intrigues you—you're not limited by pre-conceived notions of how things should be.
Problem-solving is a specialty of yours, owing to your persistence, curiosity, and understanding of how things work.
Your vision allows you to identify what's missing from a given situation, and your creativity allows you to fill in the gaps.
Your awareness of how things function gives you the ability to come up with new uses for common objects.
It is more interesting for you to pursue excitement than it is to get caught up in a routine.
Although understanding details is not difficult for you, you specialize in seeing the bigger picture and don't get caught up in specifics.
You tend to more proactive than reactive—you don't just wait for things to come to you.
Your independent streak allows you to make decisions efficiently and to trust your instincts
You're not afraid to let your emotions guide you, and you're generally considerate of others' feelings as well.
You tend to do things on the spur of the moment, not sticking to a set schedule.
Generally, you believe that you control your life, and that external forces only play a limited role in determining what happens to you.

Your charismatic nature, liveliness, and independence make you FREE-WHEELING.
You don't mind being in the spotlight, preferring social gatherings to quiet nights at home.
You take a practical approach to people, not getting too involved in their feelings—or their business.
At the same time, your acceptance of others leads you to be understanding of their life circumstances, even if you don't quite understand their emotional reactions to some things.
Although you have a wide circle of friends, you're very discerning as to whom you can trust.
You're not rigid in your beliefs about the world, and you don't want to impose your perspective on others, but at the same time, you know that plenty of people don't always act responsibly.
Engaging with others is a large part of how you live in the world, and most importantly, it plays a role in how you see yourself—you tend to learn a lot about yourself in situations where you are with other people.
You have an understanding of the complexities of situations, and you don't judge others too hastily.
Your independent streak allows you to make decisions efficiently and to trust your instincts
You're not afraid to let your emotions guide you, and you're generally considerate of others' feelings as well.
You tend to do things on the spur of the moment, not sticking to a set schedule.
Generally, you believe that you control your life, and that external forces only play a limited role in determining what happens to you.

Ormai il link di questo video l'ho mandato a mezzo mondo, ma se qualcuno ancora non l'avesse visto...

C A P O L A V O R O

PS. notare la faccia di lui, incredibile

Aggiunti nei link:

In weekend lungo da una vita
Il blog del mio amico Ste, quello per intenderci che in tempi non sospetti scrisse
non sono una rockstar e non sto con una modella svedese premio nobel per le pompe, ma devo dire che la mia vita bucolica coi suoi bei ritmi tranquilli scorre piacevole finchè dalla parte frontale del mio cervello (oggi ho scoperto che è in quella zona che si immagazzinano i "compiti da portare a termine") non viene fuori di nuovo l'incubo tesi

Lexi Amberson
Il blog di Lexi Amberson, una che scrive come vorrei saper scrivere io.

Pellicciari
Il blog di un'altra bella penna e dei suoi svitati amici del calcetto.
No fair play il loro motto, Federico Rea il loro guru (un giorno spero di potergli stringere la mano).

Non commettendo errori, non mi serve (altezzoso)

Eurostar 9451, carrozza 008 posto 011 finestrino.
10.04, ore 19.00 Milano Centrale - Roma Termini 23.30.

Quale migliore occasione per mantenere la parola data a Ste e per dedicarmi ad una passione di cui il lavoro e lo studio mi hanno privato da più di un mese?

Avrei tante cose da dirvi, come sempre andrò con ordine. Al contrario però.


Oggi, ore 18.04

Non c'è troppo da esserne felici, ma per la prima volta da cinque anni a questa parte (stando alle proiezioni Nexus) posso finalmente tornare a dire: "Piove, governo ladro!"


Oggi, ore 16.35

Ho consegnato l'esame di Industry Analysis, e con la consegna finisce un incubo durato pure troppo.

Esame del primo semestre dell'anno scorso, preparato e rimandato, preparato e rimandato, preparato e ritirato, preparato e rimandato... Siamo ad aprile, il prossimo appello sarà a gennaio. Questa volta passato vuol dire laurea a ottobre salvo imprevisti, ritirato/segato laurea a marzo 'maximo cum catiatone' dei miei, credo.

Poco tempo, lo stage, la primavera, la pigrizia.
E lì, sulla scrivania, quella mole di libri lillà imbarazzante e poi le slides e le famigerate letture e gli appunti e i riassunti... Un mare di alberi amazzonici abbattuti, tagliuzzati, lavorati, trasformati in carta e sprecati per quella materia insignificante.

Oggi era la resa dei conti, per la prima volta in vita mia stamattina ero teso ma proprio teso teso: mal di stomaco, nausea, mal di testa, un pizzico di paura.

È andata, ho consegnato, ma il compito era davvero ostico e per la prima volta in vita mia - sì, proprio ora, nell'esame più importante - escono dalla mia bocca queste parole: 'speriamo di averlo passato'.
C'è chi lo dice ogni volta all'uscita dall'aula e poi prende sempre 30. Razza che mi sta discretamente sui cojones.

In ogni caso, chi mi conosce sa che sono una persona che prende le cose con filosofia. Se l'ho passato, bene, divento un devoto di Padre Pio; se non l'ho passato, amen, lo darò a gennaio, prenderò un bel voto e mi laureerò a marzo.

Passato o non passato, ho consegnato, quindi...

È ora di godersi finalmente le tiepide serate romane.
È ora di vivere la primavera nella città più bella del mondo.
È ora di pensare alle vacanze, dovequandocomeconchi andare (anche se sul 'chi' e sul 'quando' ho zero dubbi).
È ora di rilassarmi e insultare aprile: il mese dei pollini ma soprattutto della voglia pazza di dormire e SEMPRE del poco tempo per farlo.
È ora di dedicarsi a qualche bella lettura, basta economia dell'innovazione, modello di Nelson Winter, cazzi e mazzi: domani mi compro il primo libro di Safran Foer e me lo sbrano.
È ora di poter seguire le ultime puntate del GF il giovedì sera, cazzo.
È ora di staccare e di riprendermi tutto il tempo che mi è stato tolto da quella merda di materia [NdJ: come potete intuire IO AMO Industry Analysis].

Non vedo l'ora.


Venerdì scorso, ore 22.17

Dopo un mese e mezzo rivedo 8 e mi sembra dannatamente piccolo e ciccione (andate avanti qualche riga e capirete perchè).


Mercoledì scorso, 13.00

In un momento di cazzeggio al lavoro trovo un blog squallidissimo dove però c'è una pagina che mi intrippa parecchio: è una lista dei motivi per cui una vita vale la pena di essere vissuta.
Oddio, la vita del tizio del blog era piuttosto squallida, i motivi elencati niente di che. Visto che invece i motivi per cui la mia vita vale la pena di essere vissuta [che poi sarà grammaticalmente corretta questa frase???] sono strafichissimi, li condividerò con voi un po' per volta (a partire da... domani magari).

[quando morirò, qualcuno di voi per cortesia recuperi l'elenco e lo legga al funerale, grazie]


Due venerdì fa, ore 23.14

In casa una nuova, GRANDISSIMA coinquilina, Ally.
Un setter irlandese cucciolo, 6 mesi... un amore...

Ally è più elegante di 8.
Ally è più bella di 8.
Ally ha il pelo ai posti giusti, al contrario di 8.
Ally è più buffa di 8 (e ce ne vuole).
Ally è più intelligente di 8.
Ally caga molto più di 8. Molto molto molto di più.

MA

8 è più aggressivo di Ally.
8 gioca in modo più divertenti di Ally.
8 è più bassotto di Ally.
8 è molto più ciccio di Ally.
8 si monta la cuccia più di Ally.
8 è più scatenato di Ally.

Preferisco ovviamente sempre 8, però ecco... anche Ally la sento un po' mia, è troppo tenera, davvero, verrà davvero una brava cagnona.


Ultimo mese/1

Tante visite piacevolissime a Roma: Valentina, Frency, Manshu, Vali&Teo, i miei.

Tante bestemmie multilingue a Roma: perso il cellulare senza aver ovviamente mai trascritto i numeri da nessuna parte. Una Jacopata, insomma. Avevo su tanti numeri imperdibili, tipo quello del Ristorante Da Sergio a Lapide (GE)... disastro.
A proposito, se mi mandate via mail il vostro numero gentilmente... sto provando a ricostruire pian piano la mia rubrica :"""""(


Ultimo mese/2

Il lavoro mi piace e mi gratifica.

È duro, perchè dalle 10 alle 19 (se va bene) sto in ufficio, poi spesso vado in teatro e ci resto fino a mezzanotte.
È duro perchè i miei capi sono persone straordinariamente capaci ma anche terribilmente severe, esigenti, incazzose, aggressive. Una gran bella palestra, insomma, tanti cazziatoni, tante urla, ma anche la possibilità di imparare tantissime cose incredibili dal più grande impresario della storia della musica italiana e dal suo marketing manager, uno che le cose che dice andrebbero trascritte in un libro e altro che il Kotler (per chi non fosse dell'ambiente, la Bibbia del marketing).

Poche pacche sulle spalle, pochissime, ma quando arrivano... Venerdì in prima mattinata me n'è arrivata una e mi ha fatto un piacere che nemmeno vi immaginate.

In ogni caso, il lavoro ha anche la sua utilità.
Sto raccogliendo una quantità enorme di dati per la mia tesi.
A giorni inizierò a scriverla, non mi ci vorrà tanto, credo, e temo verrà un lavoro straordinariamente bello e interessante (modesto).

[me n'è venuta in mente un'altra su Ally e 8!

Ally : 8 = Cavallo : Topo

Ah, l'ispirazione... ]


Ok, detto più o meno tutto.
Per oggi può bastare.
Ah, dimenticavo, finalmente ho di nuovo la mia fida macchina fotografica, spero di fare qualche bella foto qui a Roma e di caricarla presto.

Sciaobeli

'Essere una rockstar e stare con una modella svedese premio Nobel per le pompe'

Straordinario, grazie di esistere!


Giusto per dirvi che sono vivo.
Tornerò a scrivere (magari anche cose un po' più serie di questa!) a breve, quando Industrymerda sarà passato.

Ciao a tutti, bbbelli!