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Le più ascoltate della Norwegian Experience

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Prendo spunto dal post di ieri di Luca Sofri sul suo blog e vi pubblico la lista delle 20 canzoni più ascolate su iTunes+iPod nei miei mesi a Bergen...

(Titolo - Autore Contatore iTunes)

In Loving Memory - Alter Bridge 128
One Way Ticket To Hell - The Darkness 123
Hide and Seek - Imogen Heap 120
Goodnight and Go - Imogen Heap 103
I Dont Wanna Be - Gavin DeGraw 103
Let's Get It On - Jack Black 98
Robespierre - Offlaga Disco Pax 85
Good People - Jack Johnson 84
Open Your Eyes - Alter Bridge 82
Always On The Run - Lenny Kravitz 82
If You're Gone - Matchbox 20 81
You Had Time - Ani DiFranco 80
No Other Way - Jack Johnson 79
Find The Real - Alter Bridge 77
Love Will Come Through - Travis 70
Constellations - Jack Johnson 69
One Day Remains - Alter Bridge 68
Gin & Juice - The Gourds 63
Writing to Reach You - Travis 62
Peaches en Regalia - Frank Zappa 61

Bella colonna sonora :"""""(


Cosa mi manca

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Post scritto e cancellato e riscritto mille volte...
Questa è la versione ultima e definitiva (la prima risale al 10 ottobre, fate un po' voi...).
Inizialmente doveva essere "Cosa mi mancherà", e doveva essere scritto e pubblicato da Bergen il 20. Poi ho deciso che sarebbe stato meglio tornare in Italia per rendermi davvero conto di cosa mi mancasse della Norvegia e di Bergen. E allora oggi, 24 dicembre, vigilia di Natale, via con l'amarcord!

Mi manca la pioggia, che qualcuno mi aveva detto bagnasse Bergen 270 giorni all'anno. O questo qualcuno mi ha detto una cazzata, o tutti i giorni di non-pioggia di Bergen del 2005 sono toccati a noi. Il tempo non è così inclemente, alla fine... Ok, non sono le Bahamas ma neppure La Spezia (meglio conosciuta come 'il pisciatoio d'Italia') o Minneapolis (sticavoli, -20 gradi mi han detto... freschino!). Bergen è climaticamente una Milano più umidiccia, ma non è che piova tutti i giorni.
Ecco, c'è da dire che quando piove, piove di brutto. E in mille modi diversi.
Ora piove a catinelle, con gocce che sembrano gavettoni.
Ora "all'inglese", tante piccole goccioline di quelle che dici 'macchè, non lo apro l'ombr...' e non fai in tempo a dire '...ello' che sei bagnato fin nelle mutande.
Ora smette.
Ora riprende.
Ora un bellissimo arcobaleno fa capolino sul mare.
Denominatore comune dei giorni di pioggia: un vento che spazza. Impossibile aprire l'ombrello, impossibile proteggersi più di tanto. Ma alla pioggia di Bergen mi sono abituato, e ora anche lei un po' mi mancherà.

Mi manca la mia cameretta.
Il 12 agosto, appena entrato, mi è sembrata fatiscente, con una vista mozzafiato quando c'era luce (dalle 7 alle 22.50) e tristemente vuota.
Il 20 dicembre l'ho lasciata fatiscente, con una vista mozzafiato quando c'è luce (dalle 10 alle 15) e pienissima di bei ricordi.

Mi manca Hatleberg.
Impossibile dimenticare il mitico pensionato di Bergen. Ad ogni ora del giorno e della notte, sempre qualcuno in giro. Dalle lavanderie, alle cucine una-più-zozza-dell'-altra, ai corridoi, all'ascensore. Ogni cucina una cena, ogni cucina un party.
E poi incredibile il C building, dove c'è una silenziosissima reading room... con accanto un tavolo da biliardo, il proiettore e tre televisioni: l'ideale per concentrarsi.
E ancora il barbeque, e le battaglie a palle di neve, come bambini.
E l'housekeeper che sarà uomo? sarà donna? sarà?

Mi manca Bergen.
Alla fine è una città davvero carina, piccola, a misura di studente.
Però tranquilla, silenziosa, non trafficata, pulita, piena di graziosi locali, caffetterie. Un posto in cui è impossibile vivere a vita: ma per sei mesi è perfetto, non avrei potuto chiedere di più.
A partire dal 25 Novembre (il Lysfest, una festa in cui viene illuminato un albero di Natale in mezzo al laghetto della città, circondato da 20.000 persone tra cui tantissimi bellissimi bambini che intonano canti natalizi con in mano fiaccole e candele... molto suggestivo ed emozionante, davvero) a Bergen si capisce cosa sia la vera atmosfera natalizia. Alberi di natale dappertutto, luminarie semplici ma curatissime, addobbi, dolcetti, Babbi Natali e gnometti in ogni negozio... e poi, con la neve... indimenticabile.
Ah, dimenticavo, al Lysfest ho conosciuto la prima Babba Natale donna e cinese... straordinario!
E poi il mercato del pesce, con i pantaloni che si inzuppano e la sera i gatti che ti inseguono; e Bryggen, gioiello di legno perfettamente conservato, in cui entri ed è subito diciassettesimo secolo; e Fløyen, la vista mozzafiato su Bergen e il suo fiordo (?) e i suoi sette colli (!!!).

Mi manca il Kaffekompaniet.
Una minuscola caffetteria dietro alla funicolare per Fløyen. Un buco. Con un bagno che è meno di un minibuco. Vetri appannati, quattro tavolini, poche sedie, qualche sgabello, caldo tropicale, profumo di caffè, ma di quello buono, simil-italiano. Tappa obbligata ogni volta che sono andato in centro.

Mi manca anche l'università, dai.
NHH è carina, funzionale, al bar servono anche il sushi, si può entrare a qualsiasi ora del giorno e della notte, la biblioteca ha una splendida vista sul fiordo.
Mi manca anche il Merino building e non l'avrei mai detto. Ok, il sentiero per raggiungerlo è troppo lungo, e viscido in discesa e ripido in salita; però d'estate ci sono i lamponi... e anche d'inverno puoi sentire profumo di bosco.

Soprattutto mi manca la gente.
L'Italian Family, l'International Family e tutte le altre splendide persone conosciute in questi quasi-cinque, fantastici, mesi.


Mi manca tutto tantissimo, davvero, ma in fondo... come l'Italia non ce n'è...

Buon Natale (God Jul!) amici, a presto!


Fantastico!

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Un giornalista che stimo tantissimo e a cui ieri ho scritto una mail, mi ha risposto (!), dandomi dell' "Egregio" (!!!) e poi mi ha scritto questa cosa col "mondo di internet e dei blog" io mi ci sguazzo il cazzo (!!!!!!).

Mitico il World Wide Web.


Speak for Yourself

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Bel disco.

E quando dico bello, intendo 4 stelline su 5.

Durante il mio soggiorno a Genova per cercare di non morire di mal di gola, mi sono letteralmente imbambolato davanti alla televisione.
Ore e ore e ore.
Da L'Isola dei Famosi a Cucuzza, dalla De Filippi a Celentano.
Per pigrizia ovviamente non cambiavo nemmeno canale durante la pubblicità.
Una larva.

Inevitabilmente mi cucco anche la nuova pubblicità della Skoda.

Divagazione.
Da bravo studente di marketing noto subito il nuovo concept Skoda simbolico-emozionale. Mi fa un po' ridere, questa cosa: emozioni-Skoda, OSSIMOROOOO!
Fine della divagazione.


In sottofondo c'è una musica che, a proposito di automobili, mi ricorda il celeberrimo effetto-Multipla: proprio come l'orripilante Fiat Multipla, la canzone di sottofondo della pubblicità è così brutta che... è bella.

Ok, voce suadente ma zero melodia, pitchshifter e vocoder e altri mille effetti quasi fastidiosi.

Eppure mi strega.

Indago e scopro che si tratta di Hide and Seek di Imogen Heap.
Ed è subito droga. Quando arrivo a Bergen, il contatore di iTunes dice 76 ascolti...

In pratica ormai amo Imogen Heap.
Compro il disco su iTunesMusicStore, si chiama Speak for Yourself. Davvero ottimo sottofondo, soprattutto per addormentarsi, o semplicemente pensare a niente.
Dolce, gran bei testi, molto elettro-pop, piacevolmente sintetico.
9.99€ ben spesi.

Ho scoperto che Imogen è finlandese ed è la metà femminile dei Frou Frou, un gruppo inutile che ha sfornato una hit non so se una o due estati fa. Onestamente dei Frou Frou non mi importa niente. Più che altro non me ne frega nulla della metà maschile dei Frou Frou, il produttore Guy Sigsworth. C'è solo Imogen.

A presto!

PS. in foto Imogen Heap. Sì, è anche bona.


Meritatissima vacanza

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Anche Project Management è andato.
Credo non tanto bene (ho ceffato completamente una domanda, tipo "parlami dell'articolo di Caio" e ho parlato di quello di Sempronio, come credo non mi fosse mai successo in vita mia!), ma come dice un vecchio saggio genovese: "ME NE BATTO IL BELINO".

Sono in vacanza, è quasi Natale, è un bel momento, ora concludiamo alla grande questo splendido Erasmuuuuuus!

Ora perderò i sensi; quando li riprenderò, scriverò qualcosa di intelligente.

;-DDD

PS. e dopo aver concluso questo splendido Erasmuuuuuuus, già intravedo Capodannoooooooooooo!!!


Sorteggio Mondiali Germania 2006

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Scandalo a NHH

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Ansa.it 9dic2005 12.35

Bergen. La rinomata Norwegian School of Economics and Business Administration (per gli amici NHH) colpita dal più grave scandalo della sua storia.
Il professore responsabile del corso di International Marketing, A. F., è stato ritrovato questa mattina sotto il ponte adiacente alla sede dell'università, privo di sensi (foto).

Sollevato con un muletto del vicino supermercato Rema1000, è stato caricato su un'ambulanza e trasportato d'urgenza al Bergen Legevakt (il pronto soccorso della città), in cui gli è stato riscontrato un tasso alcolemico superiore a quello del Paul Gascoigne dei tempi migliori.

La moglie, J. F., conferma: "Sì, mio marito da un po' di tempo soffre di gravi problemi di alcolismo. Chi ha avuto a che fare con lui negli utlimi tempi non può non aver notato che qualcosa non andava... avete dato un'occhiata alle slides del suo corso di International Marketing di quest'anno? Vi sembra possano essere frutto di una mente lucida? Ora ha solo bisogno di un po' di tranquillità, lasciatelo e lasciateci stare, ne usciremo insieme, alla grande, e sono sicura che quanto prima potrà tornare a fare una testa così sulle inutili dimensioni di Hofstede ai suoi alunni".

A rischio a questo punto l'esame di International Marketing del 15 dicembre.





"La società s'inventa una logica assurda e complicata, per liquidare quelli che si comportano in un modo diverso dagli altri. Ma se, supponiamo, io so benissimo come stanno le cose, so che morirò giovane, sono nel pieno possesso delle mie facoltà eccetera eccetera, e decido di usarla lo stesso, l'eroina? Non me lo lasciano fare. Non mi lasciano perchè lo vedono come un segno del loro fallimento, il fatto che tu scelga semplicemente di rifiutare quello che loro hanno da offrirti. Scegli noi. Scegli la vita. Scegli il mutuo da pagare, la lavatrice, la macchina; scegli di startene seduto su un divano a guardare i giochini alla televisione, a distruggerti il cervello e l'anima, a riempirti la pancia di porcherie che ti avvelenano. Scegli di marcire in un ospizio, cacandoti e pisciandoti sotto, cazzo, per la gioia di quegli stronzi egoisti e fottuti che hai messo al mondo. Scegli la vita.

Beh, io invece scelgo di non sceglierla, la vita. E se quei coglioni non sanno come prenderla, una cosa del genere, beh, cazzo, il problema è loro, non mio. Come dice Harry Lauder, io voglio andare diritto per la mia strada, fino in fondo.....
"

Trainspotting, Irvine Welsh

PS. mamma, per tranquillizzarti, il post non è nemmeno vagamente riferito a me stesso e alle sostanze stupefacenti che generalmente assumo (per dover di cronaca: al momento mi sto facendo pesantemente di Cheerios e Yoghurt bianco magro)


Eroe

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Mi sono comprato una spazzola e mi sono spazzolato i capelli (l'ultima volta: un mese fa, a Genova).

Insomma, oggi mi sento un duro.

Ok, mentre mi spazzolavo la lacrimuccia sul volto c'è stata: che dolore indicibile, altro che 'il parto è il dolore più grande che una persona - per la precisione una donna, direi - possa provare'... però, anche con una lacrima che riga il mio angelico volto... resto un duro, oh yeah!

PS. 8 (foto), non ti farò strippare mai più!


Down-to-earth

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Che è successo, piedone?!


Ostregheta!

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Ostregheta, oggi xe il compleano de la Kira!!!!

Auguriiiiiii!

PS. per chi non la conoscesse, la festeggiata è quella sulla destra... ma di chi sarà la mano che spunta alle sue spalle, piazzandole un paio di spassosissime corna sulla capoccia?! Hi hi hi...


Ale, questo è per te!

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Guarda cosa scrive oggi un Gianluca Neri velatamente critico sul suo (bellissimo) blog Macchianera (clicka qui!)

;-DDDD


Firefox 1.5

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Per chi già non è schiavo di Bill Gates e di Explorer o non vuole più esserlo, oggi è stata rilasciata la versione 1.5 di Firefox, un browser straordinario, molto più veloce e sicuro di quello fornito con Windows e anche - ahimè - di quello fornito da Apple (Safari).

Lo trovate clickando qui (consigliatissimo!)


Due andati, meno uno!

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Anche Brand Management è andato.
Ho scritto 23 pagine di fuffa in 3 ore e me ne compiaccio!

Nemmeno un minuto per riposarmi e subito incombe il fottutissimissimo Project Management... insomma, come dice Winston Wolf: "bene signori, non è ancora il momento di farsi i pompini a vicenda"


Guinness dei Primati!

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E a ben 172 ore, 1 minuto e 51 secondi... stop al cronometro ed è ufficialmente polverizzato il record di connessione continuativa alla rete di Hatleberg!

M I T I C O

Da qui al 20 devo battermi.
Da qui a 7 ore inizia il mio esame di Brand Management, sarebbe meglio andare a dormire.

Zaino pronto.

Dizionario, celo.
Penna, celo.
Penna di riserva, celo.
Tesserino NHH, celo.
Bottiglietta d'acqua, celo.
Mandarini, celo.
Acutil fosforo, celo.
Chewing gum, celo.

Vasellina, celo.

A domani! Cioè, oggi (???)


Uno andato, meno due!

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Il fottutissimo Supply Chain Management è andato.
"Libro piccolino, esame open book, materia apperentemente interessante", lo prendo.

Ignoravo la presenza di 867 slides (appena contate) e di, a occhio, 1200 pagine di articoli (bontà del professore, almeno quelli sono stati sanati!).

È il mio primo esame in Norvegia.
3 domande aperte a scelta su 4, da svolgere in 3 ore.

Finalmente un esame come quelli che piacciono a me (qualunque sia l'esito... questo non credo mi sia andato benissimo ma nemmeno male, vedremo!): sei venuto a lezione? Hai studiato la teoria? Tieni pure i libri e gli appunti sul banco e applica quel che sai a 3 mini-casi. Magari fossero tutti così, ragionamento (poco) e creatività (molta) al posto delle solite schifezze nozionistiche (a proposito, per Project Management saranno bestemmioni a Odino).
Ah, oggi lezione di vita: per applicare la teoria, sarebbe bene prima conoscerla la teoria... sarà per la prossima!

Si scrive su un plico di carta carbone formato da tre fogli.
Su ognuno va apposto il 'Candidate #' (per rispetto della privacy ed evitare eventuali favoritismi dovuti ad 'amicizie'), il codice esame e la data.
Perchè tre fogli? Beh, ovvio, siamo in Norvegia, il paese della trasparenza eccessiva: una copia resta a te, le altre due vengono consegnate a due professori che giudicano il compito. La media dei loro voti è il tuo giudizio finale (A, B, C, D, E). Lo correggono due tizi, il notissimo problema della correzione 'ad minchiam' dovrebbe essere scongiurato...

Alla fine del compito si divide il plico nelle tre copie, ognuna va rilegata con appositi laccetti forniti dai vecchietti che stanno in aula a controllare. Sì, perchè in aula non c'è il professore: se non capisci una domanda sono - giustamente - cazzi tuoi. Al posto del prof sono assoldati 3 o 4 vecchietti che passano a dare i fogli, prendono la firma all'inizio, ritirano i plichi alla fine... il solito welfare norvegese permette loro di 'rinforzare' la pensione con questo ed altri lavoretti, mi sembra anche una bella cosa.

Dicevo, i nonni controllano che la gente non copi.
Vi dico subito: qui nessuno copia. E non per la vigile presenza dei vecchietti.
C'è un incentivo negativo un po' più forte...

Chi viene scoperto a copiare viene espulso immediatamente.
Dall'aula? Acqua.
Dall'università? Acquetta.
DAL SISTEMA UNIVERSITARIO PUBBLICO O PRIVATO NORVEGESE. Sembra una barzelletta, lo so... sembra ma non lo è!

Concludo il mio tredicesimo foglio, rilego i tre plichi e me ne torno a casa. Distrutto.

Sotto con Brand Management!

PS. per i Magnifici: consegna del lavoro di Brand il 5 mattina, oggi è il 2 e non abbiamo ancora in pratica iniziato a scrivere... adesso prendo i miei tre prodi e indico loro la via, ci credo una cifraaaaaaaaa! Addiamoavvincere!


1 dicembre...

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1 dicembre... 1 dicembre...

No, non è l'esame di Supply Chain Management, quello è il 2 (a proposito, sticazzi è domani!)...
No, non è Samp-(M)Herda Belino, quella è il 30 novembre...
No, non è il mio compleanno, quello è il 15 gennaio...
No, non è Natale (il compleanno di Gesù!), quello è il 25 dicembre...

Ecco cos'è!
Auguri vecchio Magnifico!
In attesa di rivederti (preparati, ti spacco), tanti auguri di buon compleanno Giacomino!

PS. Per chi non lo conoscesse, Giako è il tizio con la faccia da ciulone ritratto nella foto... Bellooooooo, bello e impossibileeeeeeeee, con quella faccia e quel sapor mediorientaleeeeee!
PPS. Non lo sa Greta che non è più di moda essere i primi a fare gli auguri allo scoccare della mezzanotte? È chiaramente più trendy essere gli ULTIMI a farli, alle 23.59! Fa molto "Scannatoio del ciuleur, ore 7AM: fine del lavoro di metodi con deadline lo stesso giorno alle 11AM" ;-)))
PPPS. Tra l'altro, notare, subito dopo il post su Ronaldinho...
Sempre per chi non lo conoscesse, sapete cos'hanno in comune Giakominho e Dentinho? Giocano uguale uguale a calcio? Ma va!
Ballano entrambi il samba in perizoma e copricapezzoli di paillettes al carnevale di Rio!!!!!!


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