Inizio a scrivere e so già come andrà a finire. Nelle mie intenzioni vorrei postare una descrizione della mia attuale università...in realtà la descrizione si trasformerà ben presto in vera e propria PUBBLICITA', ma cosa posso farci, mi trovo così bene!
Allora, NHH.
L'acronimo sta per Norges Handelshøyskole (pronuncia "nurgheesandeelscioeiscule"), ovvero "Norwegian School of Economics and Business Administration". Trattasi della migliore business school della Scandinavia (dai che esce tutto il bocconiano che è in me e inizio a tirarmela come pochi!). Checchè ne dicano, quelli della Stockholm School of Economics ci fanno una pippa, per intenderci.
A NHH è cresciuto e insegna il professor Finn E. Kydland, premiato col premio Nobel per l'economia lo scorso 11 ottobre. Già c'è chi vede in Jacopo Dellacasa il prossimo Nobel NHH...
L'università è composta da due edifici: il Main Building, che si trova a due minuti a piedi dal mio pensionato, giusto al di là della strada, e il Merino Building, di cui parlerò tra poco.
In realtà, nonostante i due edifici, come tutto qui in Norvegia NHH è molto "piccola": tra Bachelor, Master ed Exchange Students, gli alunni non sono più di 2700. Molto piccola ma molto graziosa, vivibile, tecnologica, attrezzata. In una parola, molto norvegese.
C'è tutto, ma proprio tutto e anche di più.
Biblioteca vista fiordo? C'è.
Non molto silenziosa, ma mai affollata.
Sarebbe il posto ideale per studiare se non ci fossero due insidiosissime tentazioni: l'area relax e i computer.
L'area relax è una zona con comodissime poltrone e tavolini (tipo Starbucks, per capirci) dove si possono trovare quotidiani internazionali da leggere rigorosamente svaccati e sorseggiando una tazza di caffè. Per fare il figo sto perdendo ore preziose di tempo immerso nella lettura del Financial Times (di cui, per altro, non capisco una mazza, ma è rosa, mi sembra la gazza!)...
Per quanto riguarda i computer, l'università ne è piena; solo in biblioteca ce ne sono una trentina. Fuori dalle aule, nei corridoi, ovunque, ti giri e trovi uno schermo (tendenzialmente al plasma e da bava alla bocca). Matricola e password e sei connesso ad alta velocità. Da qualsiasi punto dell'università puoi navigare, controllare la posta, mandare in stampa quel che vuoi; poi vai in un'aula informatica, fai scorrere il badge magnetico in un apposito lettore e stampi, senza fare la minima coda, ciò che hai inviato. Proprio come da noi! Ah, dimenticavo, in biblioteca e in università ovviamente c'è un network wireless, casomai si dovesse usare il proprio portatile...
Caffetteria (kantine)? C'è.
Aperta dalle 09.30 alle 16.30, ottima, oltre che per gustare un ottimo (!!!) caffè norvegese, anche per studiare o fare lavori di gruppo.
Ah, dimenticavo, l'università è aperta dalle 08.15, se voglio un caffè alle 09, con la caffetteria chiusa, come faccio? Beh, facile, davanti all'entrata fuori orario d'apertura ci sono sempre termos di caffè caldo. Vai, versi, bevi e lasci in un apposito cestino le 7kr (circa 1€) del caffè. Un meccanismo che sicuramente in Italia funzionerebbe alla grande, caffè gratis per tutti!
In caffetteria si può ovviamente anche pranzare. Il menu è molto vario e tutto cucinato al momento nella pulitissima cucina a vista (sembra una frase molto ironica, invece, per una volta, sto parlando sul serio). Si può scegliere dal tipico panino col salmone, a una specie di piadina piena di verdure cipollatissima (ideale se volete avere visioni mistiche e apparizioni durante le lezioni pomeridiane), fino al sushi (onesto e fresco, 59kr), a piatti caldi, insalate, pasta molto collosa, ecc. Non male e più economico di quanto pensassi. Il venerdì viene servito il piatto tipico del venerdì norvegese: il porridge. Una poltiglia simile a riso e latte che va mangiata con abbondante zucchero e cannella. Il porridge è molto più caldo dei pomodorini di Fantozzi (cito, Il secondo tragico Fantozzi. "Caratteristiche pomodorini: fuori, freddi. Dentro, PALLA DI FUOCO DIECIMILA GRADI FARENHEIT!") e - dicono - leggermente stucchevole. Non l'ho ancora assaggiato ma ci credo.
Discoteca? C'è.
Come già detto, sotto il Main Building di NHH si trova il Klubben, un buco di posto (sabato discoteca, il resto della settimana pub con birra molto economica, calcetto, biliardo,...) in cui credo-temo passeremo tutto l'inverno. L'ingresso è proprio nella hall dell'università, non potete immaginare ogni mattina l'odore di birra che si sente a passarci davanti. Leggermente stomachevole, soprattutto se sono le otto e stai pregustando il tuo caffè+briosche...
Ok, c'è la discoteca...non immaginavo però che in università potessero anche organizzare eventi rock! E invece dieci giorni fa in una specie di aula gigante generalmente vuota ed utilizzata solo per gli esami, si è tenuto il concerto di una band punk-hard-rock molto seguita qui in Norvegia; si chiamano Turbonegro e non sono malaccio (per gli amanti del genere - Vali? - un po' tipo gli Hellacopters).
Tralascio la descrizione di aule (piccoline, con seggiolini singoli, molto tecnologiche) e corridoi (alle pareti armadietti all'americana, una volta capito come funzionano - e dopo una serie inaudita di bestemmie - sono abbastanza comodi) per lasciare spazio al temutissimo Merino Building.
Dovete sapere che NHH è l'unica università al mondo in cui per laurearti non devi solo studiare e passare esami, ma anche fare un casino di trekking. Perchè? Perchè sfortunatamente non tutte le lezioni si svolgono al Main Building, ovvero a due minuti dal pensionato. Le lezioni del dipartimento di Marketing si tengono in questo Merino Building, un casermone, abbastanza fatiscente, che stiamo (non è un pluralia maiestatis, sta per "noi duemilasettecentocirca studenti) iniziando ad odiare. Per raggiungerlo bisogna percorrere un sentiero molto ripido in mezzo al bosco, tra alberi, fiori e cespugli di lamponi. "Non male, direte". E io vi dico "Non male 'na sega. Non male solo se fatto in discesa e col bel tempo".
È scosceso: andare dal Main Building al Merino ti prende 5 minuti, tornare indietro tre volte tanto.
Già adesso è scivoloso, che piova o meno; pensate che bello tra uno o due mesi, con neve e ghiaccio! C'è già chi (io, naturalmente!) sta studiando il modo di farlo in slittino. Ce la farò.
Ciao ca', a presto!
PS.
Ho aggiunto nella pagina dei link il collegamento al sito di FireFox, un browser che sto usando da qualche giorno, non male...
Foto1) La Kantine (Caffetteria)
Foto2) NHH ingresso principale (Main Building)
Foto3) Retro Main Building
Foto4) Biblio, alcuni dei famigerati computer
Foto5) Biblio, bello scorcio (sul fondo si può vedere l'area relax, mitica! E ancora più sullo sfondo, diciamo oltre la vetrata, c'è il fiordo!)