Perchè blodeauss non è solo ca$$ate ma anche politica ;-DDD

Stamattina pensavo a Berlusconi e alle prossime elezioni.
Fino a qualche tempo fa ero quasi certo fosse destinato a perderle.... e invece secondo me ce la farà di nuovo (credo).
Per tutte queste ragioni.


1. Berlusconi, piaccia o non piaccia, è un grande comunicatore con alle spalle grandissimi comunicatori. Niente a che vedere col suo rivale Prodi.
Ha un team di esperti di marketing e comunicazione capaci e a disposizione più risorse: in termini di euro che probabilmente investirà di tasca sua (avevo sentito parlare di una roba assurda, tipo 500 milioni di euro o qualcosa del genere, spero di sbagliarmi), e in termini di canali televisivi. E infatti la sua campagna elettorale sembra più incisiva: al di là degli slogan, della cartellonistica, negli ultimi giorni Berlusconi ha presenziato in tv (entrando quindi in maniera molto invasiva nelle case) a Otto e Mezza, Il Processo di Biscardi, Porta a Porta, Conferenza Stampa, Ballarò (diretta telefonica), Unomattina e stasera Matrix; Prodi, che io sappia, non si è 'visto' ma esclusivamente 'sentito' ieri a Radio Anch'io. Al di là dei discorsi di par condicio, la visibilità di Berlusconi è, se non altro quantitativamente, molto superiore. E guardate come sono intelligenti le sue partecipazioni: mattina, tardo pomeriggio, prima serata e seconda serata; Rai, Mediaset, La7; programmi di intrattenimento, informazione politica, attualità, sport.
Non mi stupisco se, come sembra, i sondaggi (che poi, quanto saranno oggettivi e affidabili?) lo danno prepotentemente in rimonta.


2. Berlusconi è un politico abbastanza machiavellico: ha un fine e usa tutti i mezzi a sua disposizione per raggiungerli. Nell'ordine, e cito solo ciò che è successo nell'ultima settimana:

- Annuncia il ritiro delle truppe dall'Iraq (dopo aver tenuto una posizione opposta per mesi), casualmente a pochi mesi dalle elezioni... una mossa che può avere un certo effetto sugli elettori più ingenui e ancora indecisi (direi indicativamente sui giovani e gli anziani).

- Parte col valzer delle promesse. I primi sono i neo genitori, cui recapiterà una lettera in cui spiegherà come usufruire del 'bebè-bonus'.

- Attacca la sinistra colpendola ai fianchi: non direttamente il suo rivale Prodi, ma Fassino ed altri componenti dei Ds per l'affare Unipol. La sinistra probabilmente non se l'aspettava e non ha reagito con prontezza, lasciando ingigantirsi le insinuazioni senza prendere una posizione di difesa forte e compatta.
Anche la decisione di non partecipare a confronti televisivi col Premier non la condivido. Una strategia vincente - soprattutto contro un'istituzione come Berlusconi - dev'essere proattiva, non reattiva: quest'attendismo non premia, se stai ad aspettarlo ti divora... bisogna attaccarlo prepotentemente e frontalmente, non limitarsi a provare a parare i suoi colpi.


3. La sinistra sta facendo di tutto per perderle queste elezioni.
Si sta mettendo pericolosamente - e coraggiosamente - contro la Chiesa, notoriamente poco influente nella politica italiana (ironico), su questioni come Pacs e affini.
Sta affrontando secondo me nella maniera sbagliata la questione Unipol: invece di ammettere chiaramente di aver commesso qualche errore, grave o non grave che sia e dare un'immagine di trasparenza e onestà, sussurra, bisbiglia, non si oppone con fermezza a ciò che sta accadendo.
Non fonda la sua unità su principi, programmi, riforme, ma semplicemente sull'antiberlusconismo... sempre solita storia.



Premettendo che a nessuno dei due contendenti andrà il mio voto, che vinca il migliore e faccia bene per questa nostra Italia.


PS. colloquio Kraft spostato alle 14.30... iniziano a rimandare...