"The Norwegian Experience" in (breve) pausa

Published domenica, novembre 06, 2005 by jacodeauss | E-mail this post

Scrivevo il 3 novembre 2005 ai miei amici in Norvegia

Dear all,
vi scrivo da Genova, Italy.
Due notti fa ho deciso di tornare a casa per curarmi definitivamente: come saprete negli ultimi 25 giorni sono stato tre volte all'ospedale, ho preso un miliardo di antibiotici, tant'è che tre giorni fa ho avuto una reazione allergica da overdose di Apocillina (macchie rosse sul corpo, bolle, ecc).
Dal momento che sono allergico a settemila cose, ho preferito vedere il mio allergologo, e già che ci sono anche il mio otorinolaringoiatra, per evitare ulteriori casini e guarire definitivamente.
Ho deciso di non dirvi niente prima di partire perchè non volevo che nessuno si preoccupasse (sicuramente leggendo questa mail vi starete preoccupando, though): sto bene, ho solo bisogno di fare analisi e di prendere un po' di sane medicine italiane. Mi sentivo semplicemente più tranquillo nelle mani dei miei medici di fiducia, ecco tutto.
Il biglietto di ritorno è prenotato per giovedì prossimo, tornerò ancor più tonico e agguerrito di quanto già non fossi ;-)
Nel frattempo statemi bene, vi terrò aggiornato sulle mie visite (a proposito, sono appena tornato dal primo tampone faringeo e dalla prima visita dall'otorino, lo rivedrò mercoledì prossimo), e se avete bisogno di qualcosa - qualsiasi cosa - dal Bel Paese, chiedete chiedete chiedete!

A presto!

Jacopo

Ho scritto ieri

Bollettino medico al 5/11/2005.

Il paziente Jacopo Dellacasa è stato sottoposto a: doppio tampone faringeo, esami del sangue e delle urine; visita da due allergologi e un otorinolaringoiatra.
Le tonsille del paziente appaiono delle dimensioni di due palline da tennis, e in un futuro molto prossimo (gennaio?) verranno asportate. Già in offerta su eBay, base d'asta 1.000NOK (la coppia).
L'attacco allergico degli scorsi giorni (ormai solo un ricordo) è stato molto probabilmente di tipo alimentare, e non legato all'assunzione di troppi antibiotici. Per precauzione, dal ritorno in Norvegia riso in bianco, cibo sano e salmone fresco fino a Natale.
I risultati dei test arriveranno tra martedì e mercoledì. Se, come pare, dovesse esserci ancora traccia di germi, il paziente verrà sottoposto a un ciclo di Rocefin (?): cinque iniezioni di quelle che le chiappe vanno a fuoco, ma se è quel che serve per stare in pace fino a Natale, ben venga il bruciore alle chiappe. In caso dovesse sottoporsi alla cura di Rocefin, molto probabilmente il paziente dovrà ritardare il suo rientro in Norvegia di qualche giorno (preferibilmente fino al termine del ciclo, quindi domenica o lunedì, invece di giovedì).

In ogni caso, a conferma del suo buono stato di salute (tanto per tranquillizzare amici, parenti e soprattutto le sue fan - si parla di migliaia di ragazzine scatenate in apprensione), il paziente giovedì è andato allo stadio ed oggi si è sottoposto ad un'estenuante seduta di shopping sabatopomeridiano.

A presto.

Jacopo

Insomma: sto bene, non preoccupatevi, mi sto curando.
Breve pausa alla Norwegian Experience, ma breve breve, eh!
E per un po' credo non aggiornerò il blog.
Non che non abbia cinque minuti al giorno in cui scrivere qualcosa: semplicemente qui non succede nulla di interessante, nè divertente e non è mia intenzione tediarvi con storie di pillole e colpi di tosse.